Capitolo 7

Ferie e congedo di maternità

Come funziona la maturazione delle ferie in maternità? Cosa succede quando ferie e maternità si sovrappongono? Il genitore può prendersi le ferie subito dopo essere rientrato al lavoro? Risolviamo ogni dubbio.

Autore: Dipendenti in Cloud

ferie-maternità

Il congedo di maternità è obbligatorio per la lavoratrice, inizia prima del parto e si protrae per i mesi successivi: questa è la situazione più comune, ma esistono molti altri casi. Ad esempio, si può parlare anche di maternità:

  • anticipata,
  • assegnata al padre,
  • facoltativa e goduta da entrambi i genitori di figli minori di 12 anni

Vediamo come affrontare tutte le eventualità, mantenendo il nostro focus sulla gestione delle ferie.

 

 

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La maturazione delle ferie in maternità

Le ferie maturano durante la maternità? Non esiste un’unica risposta. Tutto dipende dalla tipologia di congedo

Congedo di maternità obbligatorio

È la classica “maternità”, che inizia poco prima del parto e continua per i mesi successivi. La legge obbliga la madre ad astenersi dal lavoro per:

  • 2 mesi prima la data presunta del parto,
  • 3 mesi dopo il parto,
  • alcuni giorni aggiuntivi, in caso il parto avvenga in anticipo o in ritardo.

Alcune clausole danno maggiore flessibilità. Ad esempio, l’inizio della maternità obbligatoria può essere spostato a un mese prima del parto, oppure addirittura a dopo il lieto evento. Queste variazioni sono concesse purché il periodo di assenza duri almeno 5 mesi.

Il congedo di maternità obbligatorio può anche essere anticipato in caso di:

  • complicazioni della gravidanza,
  • attività lavorative faticose e insalubri,
  • condizioni di lavoro o ambientali rischiose per la salute della madre o del nascituro.

Tutte e tre le condizioni devono essere provate da un apposito certificato medico.

La maturazione delle ferie in maternità avviene esattamente come durante il lavoro ordinario. Maturano normalmente anche l’anzianità di servizio, gli scatti di anzianità e le mensilità aggiuntive (tredicesima e quattordicesima). 

Congedo di paternità in alternativa alla madre

Questo congedo spetta al padre solo se si presenta almeno una delle seguenti condizioni:

  • morte o grave infermità della madre,
  • abbandono del bambino da parte della madre,
  • affidamento del bambino al solo padre.

Anche in questo caso le ferie maturano regolarmente.

Congedo parentale (maternità facoltativa)

I genitori di bambini di età inferiore ai 12 anni possono richiedere la maternità facoltativa, detta più propriamente congedo parentale.
L’assenza può durare dai 6 agli 11 mesi e riguardare uno o entrambi i genitori.
Durante il congedo parentale le ferie non maturano.

La maturazione delle ferie durante l’allattamento

Le ferie non maturano anche durante i riposi giornalieri (il cosiddetto “allattamento”).

Attaccare le ferie alla maternità: è possibile?

Terminata la maternità obbligatoria, la neomamma dovrebbe tornare al lavoro. Tuttavia, potrebbe aver bisogno di stare ancora vicina al neonato. Per soddisfare la sua esigenza, può richiedere la maternità facoltativa (congedo parentale). Questo permesso, però, ha molti limiti. Ad esempio, blocca la maturazione delle ferie e delle mensilità aggiuntive (tredicesima e quattordicesima). Inoltre, viene retribuita solo al 30% del normale stipendio.

Per tutti questi motivi, risulta più conveniente prendere le ferie. La lavoratrice, quindi, potrebbe chiederti di andare in ferie subito dopo la maternità obbligatoria. Come reagire a questa eventualità? Non esistono divieti, ma alcune condizioni da rispettare:

  • avere ferie non godute sufficienti per coprire l’assenza,
  • programmare l’assenza nel rispetto delle esigenze produttive e aziendali.

 

Dipendenti in maternità durante le ferie collettive: cosa succede?

Il congedo per maternità è un permesso che consente ai genitori di stare vicino ai propri figli. Le ferie, invece, sono un periodo di riposo che aiuta a recuperare le energie psicofisiche. Proprio per la loro diversa definizione e scopo, maternità e ferie non possono sovrapporsi.

Il discorso vale anche durante le ferie collettive. Le lavoratrici in maternità potranno godere di quei giorni di ferie al termine del congedo.

 

 

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Ferie maturate durante la maternità e non godute: cosa fare?

Le ferie accumulate durante la maternità non vanno perse, né possono essere azzerate. Devi assicurarti che vengano fruite entro i termini di legge. In caso contrario, potresti risentire delle conseguenze per le ferie non godute.

Come affrontare la questione? Ti consigliamo di programmare le ferie con la (o il) dipendente. Insieme potrete scegliere i periodi migliori, combinando le esigenze personali con quelle aziendali.
Puoi trovare utili spunti nella nostra guida alla pianificazione delle ferie: è focalizzata sul periodo estivo, ma può essere applicata a tutti i periodi dell’anno.

 

Troppa confusione? Prova ad aiutarti con un software

Il rapporto tra maternità e ferie è davvero complesso, vero? Non preoccuparti, puoi controllare tutto senza impazzire.
Dipendenti in Cloud ti permette di:

  • registrare tutti i tipi di maternità che abbiamo affrontato: così saprai esattamente qual è la situazione;
  • far maturare le ferie automaticamente lungo tutto il congedo di maternità obbligatorio;
  • annullare la maturazione delle ferie durante il congedo parentale e l’allattamento;
  • correggere subito le sovrapposizioni tra ferie e maternità;
  • controllare le ferie residue del genitore;
  • suggerire i periodi migliori per la fruizione delle ferie, quelli cioè in cui tutti gli altri colleghi sono presenti in azienda. Lo potrai fare grazie alla visualizzazione del calendario ferie.

 

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