Autore: Dipendenti in Cloud
Dopo aver visto le definizioni e le norme che regolamentano il lavoro a turni e il turno notturno, passiamo al pratico. Quando decidi di applicare in azienda la suddivisione del lavoro in turni, ti serve una precisa organizzazione e un’attenta gestione dei dipendenti per poter rendere i flussi di lavoro continui ed efficienti.
Abbiamo già dedicato un articolo a come organizzare i turni di lavoro del personale rispettando le norme e tutelando la salute dei lavoratori. In questo capitolo invece approfondiamo uno strumento molto diffuso per gestire i turni di lavoro: il programma Excel della suite Office. Vediamo meglio come funziona, come impostare una gestione dei turni con Excel e, in particolare, quali limiti comporta.
Indice
Per gestire i turni di lavoro con Excel, devi creare una tabella all’interno della quale inserire giornate, orari, reparti e dipendenti.
Per farlo, ti può tornare utile seguire alcuni passaggi:
Se non vuoi organizzare manualmente una tabella Excel, puoi velocizzare il processo utilizzando i modelli Excel.
I modelli sono fogli di lavoro preimpostati destinati ad attività precise quali contabilità, organizzazione delle risorse, analisi di report.
Tra le possibili applicazioni dei modelli Excel c’è la pianificazione dei turni di lavoro: in questo modo, la tabella dei turni non deve essere impostata a partire dal foglio bianco.
Per utilizzare i modelli Excel, puoi:
Quando utilizzi Excel per impostare una tabella per i turni di lavoro, puoi seguire alcuni accorgimenti per creare un foglio semplice da visualizzare e facile da gestire.
Il primo modo per rendere leggibili e consultabili l’organizzazione dei turni è agire sulla grafica. Se è bene prestare attenzione a formule e dati inseriti, è altrettanto vero che la formattazione può giocare un ruolo importante.
Il file dei turni infatti sarà a disposizione di amministratori, capi reparto, dipendenti e deve poter essere interpretato in modo veloce e semplice da tutti.
Quindi, per migliorare la grafica del tuo foglio turni in Excel, ti consigliamo di:
Una delle possibilità che Excel fornisce è quello di generare nuovi fogli di lavoro in modo semplice e veloce. Sui nuovi fogli di lavoro puoi creare una tabella nuova ogni volta oppure copiare un modello prescelto, come abbiamo già visto.
Il vantaggio di lavorare su più fogli di lavoro è quello di poter suddividere in modo efficace informazioni diverse tra loro. Puoi creare un nuovo file per ogni settimana lavorativa o suddividere nei fogli di lavoro i diversi reparti da organizzare.
Uno dei rischi della pianificazione turni in Excel è quello di inserire nelle tabelle troppe informazioni, che possono confondere gli utenti che hanno accesso al file e devono interpretarlo.
Utilizza frasi brevi, numeri, date, fasce orarie e nomi propri, senza aggiungere commenti che potrebbero distrarre la lettura. Infine, non dimenticare di inserire una legenda a parte all’interno del foglio di lavoro, per aiutare a leggere correttamente le informazioni riportate in tabella.
Scopri tutti i consigli per gestire i turni dei tuoi dipendenti.
Come abbiamo visto, Excel può essere uno strumento utile per pianificare e organizzare i turni di lavoro, ma non è un programma progettato per la gestione dei turni.
Proprio per questo moltivo, presenta molti limiti, che possiamo riassumere nei seguenti punti:
In conclusione, Excel è un programma che, pur non essendo stato progettato per la gestione dei turni di lavoro, puoi utilizzare creare tabelle e avviare la pianificazione. Tuttavia, proprio per il fatto di essere nato come programma di calcolo e non di gestione dei turni, presenta dei limiti che lo rendono poco fluido e che spesso causano errori e inefficienze.
La soluzione per superare questi limiti? Il programma per turni di lavoro, che scopriremo nel prossimo capitolo.